Dare una definizione di sé stessi può sembrare la cosa più facile del mondo.

Loredana Gasparri

Si parte dal ruolo principale che si ricopre in quel momento (madre, professionista di qualunque genere), lo si indossa come un abito perenne e ci si mostra così al mondo.

Per un momento, lo faccio anch’io, e parto dall’ultimo ruolo che sto indossando. Sono una Facilitatrice Bars di Access Consciousness, e da poco, anche operatrice di una modalità di guarigione affascinante e amorevole, il Theta Healing.

Mi prendo due righe per descrivere cos’è una Facilitatrice e cos’è Access Consciousness.

Una Facilitatrice è una persona che, tramite strumenti energetici come domande mirate e processi sul corpo, è in grado di condurre coloro che si rivolgono a lei a riscoprire e ad accedere al loro sapere e alla loro consapevolezza. Non è un coach, non è un guru, non è un maestro, non è una “problem solver”.

Lei (e il facilitatore suo corrispondente maschile, naturalmente) non offre soluzioni, non si sostituisce al posto di chi le chiede un consulto, non pretende di dire a nessuno come deve vivere la propria vita o fare le proprie scelte.

Grazie ad un ascolto energetico, individua quali sono i punti dolenti o bloccati che richiedono maggiore attenzione per rendere consapevole chi parla della strada da intraprendere per ottenere e concretizzare il cambiamento desiderato. Il motto di Access Consciousness, grande contenitore di strumenti pragmatici e flessibili, è quello di potenziare le persone nel loro sapere.

Questa è una delle cose che sono in grado di fare, per i miei clienti: facilitarli a scoprire e a riaccedere al loro sapere, alla loro originalità.

Ho sempre avuto interesse per il mondo dell’energia, e ci sono arrivata per vie traverse.

Tramite diciassette anni di pratica buddista, che mi hanno portato a contattare con facilità lo sconfinato mondo interiore che possediamo tutti e che quasi tutti trascuriamo, a vantaggio di quello esterno.

Tramite un’altra passione della mia vita, quella per la lettura e l’accumulo di libri. Romanzi di tutti i generi, saggi, testi di riflessione, auto-aiuto e ricerca sono stati strumenti per acquisire conoscenze e anche per imparare a trarre dalla lettura altri benefici, più pratici.

La passione per i libri si è legata subito a quella degli studi, che mi hanno portato a laurearmi in Lettere con una specializzazione in lingue. Ne ho studiate quattro, e ho avuto occasioni per metterle a frutto con profitto presso le diverse aziende in cui ho lavorato, di campi eterogenei: dal controllo qualità nel settore tessile, a quello meccanico automotive, passando dall’editoria con le traduzioni e il lavoro di editing (che porto avanti ancora adesso), a quello della distribuzione editoriale specializzata, al marketing, all’e-commerce nascente e alla formazione del personale.

Sono passata in tante realtà, mi sono arricchita e formata, finché il momento storico-economico non mi ha “facilitato” a vedere che volevo crescere e creare per conto mio.

Ed eccomi qui, a mettere in pratica la scelta di Essere, Sapere e Creare.

Non mi fermo mai.